
A Cerignola il primo evento di Guida Sicura.
Sabato 16 Settembre si terrà a Cerignola, in Zona Fornaci, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00, il primo evento di Sicurezza Stradale voluto dall'Autoscuola Azzurra in collaborazione First Stop di Michele Erinnio ed il Comune di Cerignola.
Cerignola - giovedì 14 settembre 2017
12.42 Comunicato Stampa
Sabato 16 Settembre si terrà a Cerignola, in Zona Fornaci, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00, il primo evento di Sicurezza Stradale voluto dall'Autoscuola Azzurra in collaborazione First Stop di Michele Erinnio ed il Comune di Cerignola.
"La guida sicura è l'addestramento pratico tendente a modificare e correggere gli automatismi psicomotori spontanei, al fine di acquisire la giusta tecnica di controllo del veicolo, al fine di mettere in atto comportamenti di guida volti alla prevenzione delle situazioni di pericolo. Durante i corsi di guida sicura nulla è affidato allo spettacolo, all'esibizione, all'ostentazione fine a se stessa, poiché, i ragazzi, molto facilmente sono portati all'emulazione. Gli esercizi contemplati nel percorso didattico della guida sicura, prevedono prove scientifiche a difficoltà crescente con sistema di apprendimento di tipo decomposto.
Per comprendere cos'è la guida sicura dobbiamo partire dalla considerazione che la cultura motociclistica ed automobilistica in Italia è abbastanza arretrata. L'evoluzione tecnologica ha reso i nostri moderni veicoli dotati dei più innovativi congegni elettronici per rendere l'auto più sicura e più ecologica. Il problema di fondo è che, usando una metafora, l'automobilista medio è come una segretaria che ha imparato ad usare la macchina da scrivere ed ora si ritrova davanti un computer di ultima generazione che lei usa come la sua vecchia macchina da scrivere. Nella metafora appena utilizzata, avremo una segretaria poco efficiente, lenta e pasticciona, rapportandoci all'automobilista, oggi abbiamo conducenti che non sanno sfruttare in frenata l'ABS, che guidano una moderna auto Euro 4 come un'auto di 30 anni fa, che non sanno a quali conseguenze vanno incontro in caso d'incidente con la propria auto dotata di air bag non avendo allacciato le cinture, che sono convinti che l'ESP può correggere ogni e qualsiasi errore di guida vincendo anche le leggi della fisica, che non sanno calcolare correttamente la distanza di sicurezza, che hanno troppa fiducia ed arroganza nelle proprie capacità di guida, che sono seduti in auto come 20 anni fa non tenendo affatto conto che l'auto appena comperata ha pretensionatori ed air bag, e così potremmo proseguire per altre 10 pagine."
MANIFESTAZIONI DI PIAZZA DI GUIDA SICURA
Una manifestazione di guida sicura consiste in un vero e proprio evento in cui le nozioni tecniche e le leggi della fisica, somministrate con un linguaggio semplice e comprensibile, vengono condite con musiche, giochi, premiazioni e con il coinvolgimento attivo del pubblico.
Il docente - speaker presenta volta per volta gli esercizi che normalmente fanno parte del percorso formativo di un allievo neopatentato che esce da un' autoscuola :
1) consigli sulla postura di guida adeguata alla dotazione tecnologica delle nuove auto;
2) verifica della troppo approssimativa valutazione della distanza di sicurezza anche da parte di automobilisti esperti;
3) verifica della errata percezione degli spazi di frenatura e di come gli stessi si incrementino in maniera quadratica al raddoppiare della velocità;
4) importanza del corretto utilizzo dello sguardo per una corretta e rapida valutazione anche delle situazioni critiche (esercizio con skidcar)
5) valutazione delle conseguenze di un piccolo incremento di velocità nell'impatto in un centro abitato a 50 km/h con valutazione della velocità residuale.
6) valutazione, tramite un particolarissimo strumento elettronico chiamato "Drift Box", delle accelerazioni e delle decelerazioni longitudinali e trasversali a cui si sottopone un veicolo in frenata, accelerazione, in curva, con apprezzamento dell'incremento quadratico delle forze che agiscono sul veicolo in movimento:
7) valutazione dell'importanza dell'ESP (quando gli spazi lo consentono) per comprendere quanto l'elettronica possa essere fondamentale in caso di errori (commessi entro i limiti delle leggi della fisica) del conducente.
Una manifestazione di Guida Sicura è una vera e propria "lezione all'aperto" capace di coinvolgere gli spettatori sia patentati che non.
Grazie alla formazione specifica del nostro personale, una lezione come questa, si trasforma in un piacevole ed istruttivo evento spettacolare.
Esercizi Base di Guida Sicura
ü SLALOM REGOLARE
Lo slalom mira al raggiungimento dei seguenti obbiettivi : esercitare il movimento delle mani sul volante, perfezionare e velocizzare questo movimento, coordinare il movimento delle mani con il lavoro sull'acceleratore, comprendere le diverse fasi dinamiche del veicolo, percepire le variazioni di carico e le fasi neutre.
ü SLALOM IRREGOLARE
Questo esercizio è un evoluzione del precedente e va quindi affrontato soltanto dopo aver raggiunto buoni risultati di coordinazione sguardo, mani, piede nello slalom lento. Lo scopo: tecnica dello sguardo, tecnica volante e gas
ü TECNICA DI FRENATA
Gli esercizi relativi alla frenata hanno i seguenti obbiettivi: verificare il comportamento dinamico del veicolo nella frenata a ruote bloccate, migliorare la gestione della frenata corretta, esercitarsi sulla frenata "degressiva", esercitarsi sulla frenata d'emergenza.
ü FRENATA DEGRESSIVA
L'azione degressiva sul freno deve essere proporzionata e regolata in funzione dell'aderenza dei pneumatici, e sta a significare che mano a mano che l'inerzia del veicolo va diminuendo, altrettanta deve essere la decelerazione per evitare un ulteriore bloccaggio delle ruote.
ü FRENATA CON EVITAMENTO OSTACOLO
Questo esercizio serve a verificare come, a ruote bloccate anche se sterzate, il veicolo prosegua diritto ed a perfezionare la tecnica per mantenere il controllo. Il suolo bagnato contribuirà ad evidenziare il problema.
ü FRENATA DIFFERENZIATA
Questo esercizio è una vera simulazione, in grado di riprodurre fedelmente il comportamento del veicolo qualora dovessimo frenare in una strada avente un coefficiente di aderenza differente tra le ruote di destra e quelle di sinistra.
Il veicolo tenderà ad effettuare uno sbandamento tale da farla ruotare di 360° dalla parte in cui le ruote avranno maggiore aderenza.
ü SOVRASTERZO CON SKID-CAR
Lo skid car permette di ottenere improvvise perdite di aderenza sull'asse posteriore anche a bassa velocità e di abituarsi sia alla manovra di controsterzo, che alla tecnica di controsterzata più idonea. Lo skid car è un apparecchiatura che consente di tenere sollevato il retrotreno del veicolo riducendo fino a zero l'aderenza delle ruote posteriori sul terreno simulando così l'effetto del sovrasterzo (sbandata della parte anteriore del veicolo verso il centro della curva)
Esercizi Base di Drift
ü Cerchio Asciutto/Bagnato (percezione perdita di stabilità)
ü Tondo Asciutto/Bagnato (sovrasterzo)
ü Otto (dinamica delle forze)
ü Esercizio Drift tornante
Tecnica del sovrasterzo di potenza in accelerazione combinata con la tecnica del freno a mano-blocco ponte in inserimento per ottenere drift prolungati con repentini cambi di traiettoria;
ü Esercizio Drift esse
Brusco cambio di direzione in un transitorio (curva a esse) e gestione della tecnica del "pendolo" con relativa sensibilità sul controsterzo-riallineamento dello sterzo;
ü Esercizio Drift prolungato
Nella curva a raggio più grande si prova la tecnica per creare un drift in ingresso e prolungarlo per tutta la percorrenza delle curva e alla sua uscita;
"La guida sicura è l'addestramento pratico tendente a modificare e correggere gli automatismi psicomotori spontanei, al fine di acquisire la giusta tecnica di controllo del veicolo, al fine di mettere in atto comportamenti di guida volti alla prevenzione delle situazioni di pericolo. Durante i corsi di guida sicura nulla è affidato allo spettacolo, all'esibizione, all'ostentazione fine a se stessa, poiché, i ragazzi, molto facilmente sono portati all'emulazione. Gli esercizi contemplati nel percorso didattico della guida sicura, prevedono prove scientifiche a difficoltà crescente con sistema di apprendimento di tipo decomposto.
Per comprendere cos'è la guida sicura dobbiamo partire dalla considerazione che la cultura motociclistica ed automobilistica in Italia è abbastanza arretrata. L'evoluzione tecnologica ha reso i nostri moderni veicoli dotati dei più innovativi congegni elettronici per rendere l'auto più sicura e più ecologica. Il problema di fondo è che, usando una metafora, l'automobilista medio è come una segretaria che ha imparato ad usare la macchina da scrivere ed ora si ritrova davanti un computer di ultima generazione che lei usa come la sua vecchia macchina da scrivere. Nella metafora appena utilizzata, avremo una segretaria poco efficiente, lenta e pasticciona, rapportandoci all'automobilista, oggi abbiamo conducenti che non sanno sfruttare in frenata l'ABS, che guidano una moderna auto Euro 4 come un'auto di 30 anni fa, che non sanno a quali conseguenze vanno incontro in caso d'incidente con la propria auto dotata di air bag non avendo allacciato le cinture, che sono convinti che l'ESP può correggere ogni e qualsiasi errore di guida vincendo anche le leggi della fisica, che non sanno calcolare correttamente la distanza di sicurezza, che hanno troppa fiducia ed arroganza nelle proprie capacità di guida, che sono seduti in auto come 20 anni fa non tenendo affatto conto che l'auto appena comperata ha pretensionatori ed air bag, e così potremmo proseguire per altre 10 pagine."
MANIFESTAZIONI DI PIAZZA DI GUIDA SICURA
Una manifestazione di guida sicura consiste in un vero e proprio evento in cui le nozioni tecniche e le leggi della fisica, somministrate con un linguaggio semplice e comprensibile, vengono condite con musiche, giochi, premiazioni e con il coinvolgimento attivo del pubblico.
Il docente - speaker presenta volta per volta gli esercizi che normalmente fanno parte del percorso formativo di un allievo neopatentato che esce da un' autoscuola :
1) consigli sulla postura di guida adeguata alla dotazione tecnologica delle nuove auto;
2) verifica della troppo approssimativa valutazione della distanza di sicurezza anche da parte di automobilisti esperti;
3) verifica della errata percezione degli spazi di frenatura e di come gli stessi si incrementino in maniera quadratica al raddoppiare della velocità;
4) importanza del corretto utilizzo dello sguardo per una corretta e rapida valutazione anche delle situazioni critiche (esercizio con skidcar)
5) valutazione delle conseguenze di un piccolo incremento di velocità nell'impatto in un centro abitato a 50 km/h con valutazione della velocità residuale.
6) valutazione, tramite un particolarissimo strumento elettronico chiamato "Drift Box", delle accelerazioni e delle decelerazioni longitudinali e trasversali a cui si sottopone un veicolo in frenata, accelerazione, in curva, con apprezzamento dell'incremento quadratico delle forze che agiscono sul veicolo in movimento:
7) valutazione dell'importanza dell'ESP (quando gli spazi lo consentono) per comprendere quanto l'elettronica possa essere fondamentale in caso di errori (commessi entro i limiti delle leggi della fisica) del conducente.
Una manifestazione di Guida Sicura è una vera e propria "lezione all'aperto" capace di coinvolgere gli spettatori sia patentati che non.
Grazie alla formazione specifica del nostro personale, una lezione come questa, si trasforma in un piacevole ed istruttivo evento spettacolare.
Esercizi Base di Guida Sicura
ü SLALOM REGOLARE
Lo slalom mira al raggiungimento dei seguenti obbiettivi : esercitare il movimento delle mani sul volante, perfezionare e velocizzare questo movimento, coordinare il movimento delle mani con il lavoro sull'acceleratore, comprendere le diverse fasi dinamiche del veicolo, percepire le variazioni di carico e le fasi neutre.
ü SLALOM IRREGOLARE
Questo esercizio è un evoluzione del precedente e va quindi affrontato soltanto dopo aver raggiunto buoni risultati di coordinazione sguardo, mani, piede nello slalom lento. Lo scopo: tecnica dello sguardo, tecnica volante e gas
ü TECNICA DI FRENATA
Gli esercizi relativi alla frenata hanno i seguenti obbiettivi: verificare il comportamento dinamico del veicolo nella frenata a ruote bloccate, migliorare la gestione della frenata corretta, esercitarsi sulla frenata "degressiva", esercitarsi sulla frenata d'emergenza.
ü FRENATA DEGRESSIVA
L'azione degressiva sul freno deve essere proporzionata e regolata in funzione dell'aderenza dei pneumatici, e sta a significare che mano a mano che l'inerzia del veicolo va diminuendo, altrettanta deve essere la decelerazione per evitare un ulteriore bloccaggio delle ruote.
ü FRENATA CON EVITAMENTO OSTACOLO
Questo esercizio serve a verificare come, a ruote bloccate anche se sterzate, il veicolo prosegua diritto ed a perfezionare la tecnica per mantenere il controllo. Il suolo bagnato contribuirà ad evidenziare il problema.
ü FRENATA DIFFERENZIATA
Questo esercizio è una vera simulazione, in grado di riprodurre fedelmente il comportamento del veicolo qualora dovessimo frenare in una strada avente un coefficiente di aderenza differente tra le ruote di destra e quelle di sinistra.
Il veicolo tenderà ad effettuare uno sbandamento tale da farla ruotare di 360° dalla parte in cui le ruote avranno maggiore aderenza.
ü SOVRASTERZO CON SKID-CAR
Lo skid car permette di ottenere improvvise perdite di aderenza sull'asse posteriore anche a bassa velocità e di abituarsi sia alla manovra di controsterzo, che alla tecnica di controsterzata più idonea. Lo skid car è un apparecchiatura che consente di tenere sollevato il retrotreno del veicolo riducendo fino a zero l'aderenza delle ruote posteriori sul terreno simulando così l'effetto del sovrasterzo (sbandata della parte anteriore del veicolo verso il centro della curva)
Esercizi Base di Drift
ü Cerchio Asciutto/Bagnato (percezione perdita di stabilità)
ü Tondo Asciutto/Bagnato (sovrasterzo)
ü Otto (dinamica delle forze)
ü Esercizio Drift tornante
Tecnica del sovrasterzo di potenza in accelerazione combinata con la tecnica del freno a mano-blocco ponte in inserimento per ottenere drift prolungati con repentini cambi di traiettoria;
ü Esercizio Drift esse
Brusco cambio di direzione in un transitorio (curva a esse) e gestione della tecnica del "pendolo" con relativa sensibilità sul controsterzo-riallineamento dello sterzo;
ü Esercizio Drift prolungato
Nella curva a raggio più grande si prova la tecnica per creare un drift in ingresso e prolungarlo per tutta la percorrenza delle curva e alla sua uscita;