Territorio
Vitali (FI) chiede lumi al Governatore Emiliano sulla crisi rifiuti del basso tavoliere con pericolo igienico - sanitario - ambientale.
Sullo stato di emergenza interviene il sen. Luigi Vitali, coordinatore regionale di Forza Italia, chiedendo la convocazione del Governatore della Regione Puglia e del presidente del Consorzio Igiene Ambientale FG4 e del commissario ad acta di Ager Puglia in Commissione Ambiente.
Cerignola - mercoledì 4 luglio 2018
18.50 Comunicato Stampa
Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa ricevuto dall'ufficio stampa del Senatore Luigi Vitali, Coordinatore regionale di Forza Italia e Vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali.
Bari, 18:27 - Una discarica a cielo aperto esposta a rischio sanitario ed ambientale.
Bari, 18:27 - Una discarica a cielo aperto esposta a rischio sanitario ed ambientale.
Sullo stato di emergenza interviene il sen. Luigi Vitali, coordinatore regionale di Forza Italia, chiedendo la convocazione del Governatore della Regione Puglia e del presidente del Consorzio Igiene Ambientale FG4 e del commissario ad acta di Ager Puglia in Commissione Ambiente.
Il sen. Vitali chiede chiarezza sulla drammatica situazione che sta vivendo quella zona della Regione.
Raccolta ferma nei Comuni di Cerignola, Ortanova, Stornara, Stornella, Carapelle, Ordona, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli e Margherita di Savoia.
Oltre 100 mila cittadini penalizzati ed esposti a rischi sanitari ed ambientali.
La Società Sia FG/4, interamente a capitale pubblico, ha sospeso la raccolta dei rifiuti nei nove comuni del Basso Tavoliere.
L'interruzione del servizio è dovuto, in questi giorni estivi con altissime temperature, spiega nella nota il parlamentare , alla revoca dell'AIA. Tale revoca è stata disposta in funzione del risanamento aziendale della SIA FG/4 che vive una gravissima situazione finanziaria.
L'abbandono dei rifiuti nelle vie cittadine sta causando disordini e gravissimi rischi igienico-sanitari per la popolazione.
Vorrei sapere dal Presidente Emiliano, conclude la nota, come intende affrontare questa emergenza e come intende rilanciare la società SIA FG/4 con i suoi 300 lavoratori.