Marcello Moccia: "Grazie a tutti, ma adesso riparte la sfida"
Faccia a faccia con il più votato della lista Emiliano, Marcello Moccia. Dopo i 324 voti ricevuti la testa è tutta al ballottaggio
Cerignola - lunedì 8 giugno 2015
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Marcello, un giudizio sulla tua campagna elettorale?
Si è concentrata su quello che sono stati i miei anni di amministrazione nell'ambito dello sport e precedentemente su quello che ho potuto seguire nell'ambito globale come consigliere comunale. Sinceramente è stata una campagna elettorale non solo difficile ma anche brutta. Personalmente sono stato attaccato per le scelte politiche del salto da una parte all'altra. Ma in realtà, io sono stato eletto nel 2010 con l'UDC e ci sono rimasto sino al 2015. Quando poi, con la frammentazione del mio partito ho dovuto fare una scelta, per coerenza ho seguito quelle che erano le mie ideologie politiche scegliendo la lista "Emiliano". Penso che la gente abbia votato vedendo i risultati portati da me come consigliere pensando anche ai miei progetti futuri. La mia campagna elettorale, infatti, è stata proprio questa: parlare con tutte le società sportive e i propri istruttori e la gioia è stata quella di veder premiare il mio impegno.
A livello personale hai ricevuto 324 voti, quanto sei soddisfatto?
Diciamo che la soddisfazione è alta considerando anche quei tanti voti che, erroneamente, mi sono stati accreditati sulla lista "Sgarro Sindaco", denotando (ahimè) come non tutti oggi sanno votare. 324 voti sono numerosi e hanno premiato sia me che Valeria dimostrando il nostro impegno di coppia "politica". Si è parlato tanto di cambiamento che per me è anche questo: aiutare i giovani, vedi Valeria Lepore, neofila della politica.
A proposito di "coppia", quella con Valeria Lepore è stata la seconda più votata dietro solo Dalessandro Cicolella del PD. Te lo aspettavi?
E' stato un risultato importante, riuscendoci a piazzare nei primi due posti della lista "Emiliano". In verità si erano già individuate, durante la campagna elettorale, quali erano le coppie che riuscivano ad andare avanti in modo corretto e che realmente hanno collaborato. Io e Valeria sin dall'inizio ci siamo detti in modo chiaro che dovevamo collaborare nell'ambito sportivo, sociale e ambientale. Ci abbiamo sempre creduto e, insieme, siamo riusciti ad ottenere questo traguardo importante.
Quest'anno però hai ricevuto la metà dei voti rispetto a quelli di cinque anni fa (685). Quanto è stata difficile questa campagna elettorale?
E' stata difficilissima e per questo penso che non possiamo paragonare la campagna elettorale del 2010 con questa del 2015. Nessuno è riuscito a replicare i voti ottenuti 5 anni fa dimostrando che c'è stato un abbattimento a livello globale causato forse anche dai tanti ragazzi messi a fare campagna elettorale e a prendere voti nelle famiglie pur sapendo che il risultato sarebbe stato difficile. Ad esempio, quando ho visto la lista "Ricambio Generazionale" (ragazzi tutti in gamba, sia chiaro!) credo abbiano avuto grosse difficoltà perché difficilmente avrebbero potuto raggiungere obiettivi importanti. Secondo me, proporre ai giovani di fare delle accoppiate con uomini d'esperienza, con persone che ormai sono riconosciute sul territorio per quello che hanno già dato, è il vero "ricambio generazionale". Solo in questo modo, avvicinando la nuova generazione alla "vecchia", si può ottenere la nuova classe politica.
Domenica 14 giugno è il giorno del ballottaggio. Chi la spunterà?
Non voglio fare pronostici, lo vedremo sicuramente il giorno 15. Abbiamo ottenuto un gap importante del 10% ma adesso comincia una nuova mini campagna elettorale. Come dice Sgarro "palla al centro e ripartiamo".
Secondo te perché i cittadini dovrebbero votare Tommaso Sgarro e non Franco Metta?
Noi stiamo lavorando molto e portando avanti progetti, programmi che potrebbero essere anche a lungo termine (estesi sui dieci anni intendo). Un candidato sindaco di soli 33 anni ci permette di progettare cosa vogliamo e possiamo fare per la città.
Mercoledì 10 giugno presso l'Ex Opera, ci sarà un confronto tra i due candidati sindaci. E' la prima volta che si riesce ad organizzare una cosa simile, quanto sono cambiati i tempi?
Sono sicuro che ne sentiremo delle belle. Sgarro nei precedenti comizi ha detto no all'immondizia (tanto pubblicizzata dall'opposizione) e si alla logistica e ai nuovi posti di lavoro per creare nuova linfa vitale. Di certo, noi non vogliamo portare l'immondizia e far morire i nostri figli. Dall'altra parte però non vedo tutti questi programmi. Ho notato solo attacchi personali a cui non ho mai risposto. Spero che mercoledì ci facciano conoscere quali sono questi programmi perché, se anche al confronto torniamo sugli attacchi alla Gentile e a Sgarro, non andremo mai avanti. Mi auguro che non ci sia solo la volontà di diventare sindaco di questa città e rimanere negli annuari per essere stati eletti come tale ma che invece ci sia un qualcosa di propositivo e costruttivo per il bene di Cerignola.
Per chiudere, immaginiamo che al ballottaggio la spunta Sgarro e diventi consigliere o magari anche assessore. La prima cosa che vorrai fare quale sarà?
Io ritengo che è prematuro parlare. Avremo incontri con il candidato sindaco e sicuramente quello che farò è continuare a lavorare sulla strada dello sport. Oggi, dopo aver capito in questi anni cosa significa tutto il sistema sport, dopo aver conosciuto i massimi esponenti regionali e nazionali a livello sportivo, cercherò di trovare fondi europei e regionali che ci permetteranno di investire a livello economico sullo sport . Siamo già pronti per partire e mi auguro di trovare dei fondi che ci permettano di fare quello che è il Palazzetto dello Sport. Abbiamo società sportive ad alto livello e bisogna lavorare su questo percorso cercando di investire sullo sport e non, come è stato fatto sinora, con capitoli di spesa pari a zero. Cercherò di creare uno staff e lavorare con gente specializzata non solo in ambito sportivo ma anche in ricerca di mercato. Inoltre, abbiamo un progetto autorizzato dal Coni che ci porterà a creare un Pala Basket di 2.000 posti che dovrebbe sorgere alle spalle dell'attuale palazzetto "Nando Dileo", anche se preferirei spostarlo presso la zona industriale più facilmente raggiungibile per chi viene da fuori. Questo è il mio intento, accogliere quanta più gente possibile e tenerla stretta qui a Cerignola per far conoscere le nostre bellezze.