Territorio
22 anni fa Cerignola piangeva per la morte di Pinuccio Tatarella
Un fulmine a ciel sereno per l’intera nazione, per il mondo politico nazionale, il “Ministro dell’armonia” a soli 64 anni lasciava un vuoto incolmabile nel panorama politico nazionale
Cerignola - lunedì 8 febbraio 2021
12.55
8 febbraio 1999, Cerignola piangeva per la prematura scomparsa di Pinuccio Tatarella. Un fulmine a ciel sereno per l'intera nazione, per il mondo politico nazionale, il "Ministro dell'armonia" a soli 64 anni lasciava un vuoto incolmabile nel panorama politico nazionale, in particolar modo nello schieramento di centro destra.
Anticomunista per eccellenza fu segretario provinciale del raggruppamento giovanile studenti e lavoratori e, dal 1954 tra i fondatori della "Giovane Italia" di cui fece parte nell'esecutivo nazionale. Quella di Pinuccio Tartarella fu una carriera politica all'insegna del "saper fare" in un periodo in cui la destra italiana era perennemente all'opposizione. Nel 1962 fu eletto Consigliere Comunale nel Comune di Bari e nel 1970 Consigliere Regionale in Puglia, dove fu riconfermato anche nel 1975.
Nel 1979 fu eletto tra nelle file del Movimento Sociale Italiano alla Camera dei Deputati nella circoscrizione di Bari - Foggia e rimase deputato fino alle politiche del 1996.
Nel 1987 fu lo stratega della vittoria al congresso di Sorrento che portò Gianfranco Fini al vertice del Movimento Sociale Italiano, intanto si preparava il progetto per la nascita di Alleanza Nazionale che lo vide impegnato in prima persona e in prima fila nella segreteria.
Nel 1994, primo Governo Berlusconi, fu Ministro delle Poste e Telecomunicazioni e, nello stesso Governo, assunse la carica di Vicepresidente del Consiglio dei Ministri. Nella legislatura successiva nella Commissione Parlamentare Bicamerale per le Riforme Istituzionali, presieduta da Massimo D'Alema, Pinuccio Tatarella fu eletto Vicepresidente.
Fu il promotore del nuovo sistema elettorale regionale, denominato "Tatarellum".
Amante del giornalismo fu Fondatore del quotidiano "Puglia oggi" e direttore, fino al 1999, del quotidiano "Roma" con sede a Napoli.
Martedì 9 febbraio, alle ore 10.00 al Porto di Bari, è prevista la tradizionale cerimonia con deposizione di una corona d'alloro ai piedi della lapide commemorativa di Pinuccio Tatarella, affissa nel Porto di Bari, per ricordare il grande impegno profuso dal parlamentare pugliese in favore della città e del suo porto. All'evento organizzato dall'Autorità Portuale sono state invitate le autorità civili, militari e religiose e tutto il cluster marittimo barese.
Mercoledì 10 febbraio, alle 18.00, in diretta streaming sulla pagina facebook della Fondazione Tatarella sarà presentato il lavoro di ordinamento, catalogazione e digitalizzazione dell'archivio storico della Fondazione Tatarella, dichiarato dal Mibact nel luglio del 2018 di interesse storico particolarmente importante
Anticomunista per eccellenza fu segretario provinciale del raggruppamento giovanile studenti e lavoratori e, dal 1954 tra i fondatori della "Giovane Italia" di cui fece parte nell'esecutivo nazionale. Quella di Pinuccio Tartarella fu una carriera politica all'insegna del "saper fare" in un periodo in cui la destra italiana era perennemente all'opposizione. Nel 1962 fu eletto Consigliere Comunale nel Comune di Bari e nel 1970 Consigliere Regionale in Puglia, dove fu riconfermato anche nel 1975.
Nel 1979 fu eletto tra nelle file del Movimento Sociale Italiano alla Camera dei Deputati nella circoscrizione di Bari - Foggia e rimase deputato fino alle politiche del 1996.
Nel 1987 fu lo stratega della vittoria al congresso di Sorrento che portò Gianfranco Fini al vertice del Movimento Sociale Italiano, intanto si preparava il progetto per la nascita di Alleanza Nazionale che lo vide impegnato in prima persona e in prima fila nella segreteria.
Nel 1994, primo Governo Berlusconi, fu Ministro delle Poste e Telecomunicazioni e, nello stesso Governo, assunse la carica di Vicepresidente del Consiglio dei Ministri. Nella legislatura successiva nella Commissione Parlamentare Bicamerale per le Riforme Istituzionali, presieduta da Massimo D'Alema, Pinuccio Tatarella fu eletto Vicepresidente.
Fu il promotore del nuovo sistema elettorale regionale, denominato "Tatarellum".
Amante del giornalismo fu Fondatore del quotidiano "Puglia oggi" e direttore, fino al 1999, del quotidiano "Roma" con sede a Napoli.
Martedì 9 febbraio, alle ore 10.00 al Porto di Bari, è prevista la tradizionale cerimonia con deposizione di una corona d'alloro ai piedi della lapide commemorativa di Pinuccio Tatarella, affissa nel Porto di Bari, per ricordare il grande impegno profuso dal parlamentare pugliese in favore della città e del suo porto. All'evento organizzato dall'Autorità Portuale sono state invitate le autorità civili, militari e religiose e tutto il cluster marittimo barese.
Mercoledì 10 febbraio, alle 18.00, in diretta streaming sulla pagina facebook della Fondazione Tatarella sarà presentato il lavoro di ordinamento, catalogazione e digitalizzazione dell'archivio storico della Fondazione Tatarella, dichiarato dal Mibact nel luglio del 2018 di interesse storico particolarmente importante