Cronaca
11 arresti per furti di olive
Ancora furti di olive nelle campagne del basso tavoliere, ancora 11 arresti operati dai Carabinieri tra Cerignola e Trinitapoli.
Cerignola - sabato 20 gennaio 2018
17.22 Comunicato Stampa
Resta ancora alta l'attenzione dei militari dell'Arma dei Carabinieri sul fenomeno dei furti di olive, che, nonostante la stagione, si verificano tuttora con grave danno per i produttori.
Nei giorni scorsi, infatti, due sono state le operazioni di servizio condotte dai Carabinieri di Cerignola, una dell'Aliquota Radiomobile del NORM, nelle campagne di Cerignola, e una seconda dei militari della Stazione di Trinitapoli, nel territorio di competenza, che hanno portato all'arresto di nove persone, cinque delle quali originarie della Romania, e quattro della Nigeria e del Ghana, tutte di età compresa tra i 22 e i 50 anni.
Il duplice intervento dei militari ha consentito di recuperare un quantitativo pari a circa mezza tonnellata di olive, che sono poi state riconsegnate ai proprietari dei fondi depredati.
I nove arrestati, invece, su disposizione del P.M. di turno, sono stati associati alcuni alla Casa Circondariale di Foggia, e altri presso le proprie abitazioni.
Continueranno, anche durante le prossime settimane, mirati servizi perlustrativi finalizzati alla prevenzione, ed eventualmente alla repressione, di reati commessi in zone rurali.
Nei giorni scorsi, infatti, due sono state le operazioni di servizio condotte dai Carabinieri di Cerignola, una dell'Aliquota Radiomobile del NORM, nelle campagne di Cerignola, e una seconda dei militari della Stazione di Trinitapoli, nel territorio di competenza, che hanno portato all'arresto di nove persone, cinque delle quali originarie della Romania, e quattro della Nigeria e del Ghana, tutte di età compresa tra i 22 e i 50 anni.
Il duplice intervento dei militari ha consentito di recuperare un quantitativo pari a circa mezza tonnellata di olive, che sono poi state riconsegnate ai proprietari dei fondi depredati.
I nove arrestati, invece, su disposizione del P.M. di turno, sono stati associati alcuni alla Casa Circondariale di Foggia, e altri presso le proprie abitazioni.
Continueranno, anche durante le prossime settimane, mirati servizi perlustrativi finalizzati alla prevenzione, ed eventualmente alla repressione, di reati commessi in zone rurali.