Via Pineto a Cerignola invasa dai rifiuti: la segnalazione di una residente
Una metà della strada è ormai una discarica a cielo aperto dove buttano di tutto
venerdì 26 agosto 2022
13.56
iReport
Ci sono strade di serie B a Cerignola? A giudicare dalle segnalazioni che ci arrivano sempre più spesso da alcuni cittadini, evidentemente è proprio così. In particolare, la nostra redazione ha raccolto il malumore e lo sdegno di una donna residente nei pressi di Via Pineto, una traversa ubicata tra la Strada Santuario Madonna di Ripalta e Via Melfi.
Nella parte che prosegue verso il Santuario della Madonna la strada, ormai abbandonata, sta diventando una discarica a cielo aperto. La spazzatura- a detta della signora Cristina D'Ottavio, che ha deciso di segnalare l'incresciosa situazione- aumenta ogni giorno di più, circondata da erbacce che diventano sempre più alte.
Un altro residente della zona ha sottolineato che a peggiorare le cose sono intervenuti alcuni lavori da parte dell'Enel, a quanto pare autorizzati e successivamente bloccati. Poi, a completare il quadro disastroso, si aggiunge pure l'asfalto in condizioni pietose e, subito dopo la zona in cui l'Enel ha cominciato i lavori, una buca di grandi dimensioni posizionata proprio sulla curva, e che nessuno da tempo ormai si preoccupa di chiudere.
"Se non pagassimo più le tasse, si muoverebbe qualcosa?", chiede la signora D'Ottavio. Certo, sarebbe giusto, soprattutto quando l'importo dei tributi pagati supera di gran lunga i servizi di cui si usufruisce.
Intanto speriamo che, dopo questa segnalazione, si attivino per la pulizia e la manutenzione di una strada non centrale, sicuramente, ma non per questo condannata a restare nel degrado.
Nella parte che prosegue verso il Santuario della Madonna la strada, ormai abbandonata, sta diventando una discarica a cielo aperto. La spazzatura- a detta della signora Cristina D'Ottavio, che ha deciso di segnalare l'incresciosa situazione- aumenta ogni giorno di più, circondata da erbacce che diventano sempre più alte.
Un altro residente della zona ha sottolineato che a peggiorare le cose sono intervenuti alcuni lavori da parte dell'Enel, a quanto pare autorizzati e successivamente bloccati. Poi, a completare il quadro disastroso, si aggiunge pure l'asfalto in condizioni pietose e, subito dopo la zona in cui l'Enel ha cominciato i lavori, una buca di grandi dimensioni posizionata proprio sulla curva, e che nessuno da tempo ormai si preoccupa di chiudere.
"Se non pagassimo più le tasse, si muoverebbe qualcosa?", chiede la signora D'Ottavio. Certo, sarebbe giusto, soprattutto quando l'importo dei tributi pagati supera di gran lunga i servizi di cui si usufruisce.
Intanto speriamo che, dopo questa segnalazione, si attivino per la pulizia e la manutenzione di una strada non centrale, sicuramente, ma non per questo condannata a restare nel degrado.