Puzza di plastica bruciata ammorba Cerignola: tam tam allarmato tra i cittadini
L’odore acre ha provocato risvegli notturni e fastidi alla gola
sabato 2 settembre 2023
13.46
iReport
Era circa mezzanotte quando, ieri (1 Settembre) una coltre di fumo ha avvolto gran parte della città, diffondendo ovunque un odore acre e nauseabondo di plastica bruciata. "Cerignola come la terra dei fuochi", ha scritto qualcuno sui social dando l'allarme già nella tarda serata di ieri.
Il tam tam sui social è proseguito anche nelle prime ore della mattinata di oggi, quando molti cittadini hanno evidenziato i disagi provati a causa dell'odore nauseabondo che, essendo penetrato all'interno delle abitazioni, ha costretto a chiudere porte e finestre.
C'è chi, di primo mattino, si è svegliato proprio a causa dell'odore insopportabile, e chi ha evidenziato di aver provato un fastidio strano e persistente alla gola. "Mia figlia non la smetteva più di tossire", ha scritto una delle tante persone intervenute su gruppi social locali.
Qualcuno ha ripreso, attraverso un video, la nebbiolina che saliva lentamente avvolgendo la città, una coltre leggera ma persistente di fumo che sicuramente proveniva dalle campagne circostanti.
Le ipotesi si rincorrono, ma ovviamente nessuna può essere considerata certa. Una cosa però è sicura: il cattivo odore di plastica bruciata si avverte spesso, a Cerignola, soprattutto nelle ore serali.
Alcuni cittadini propongono di unirsi in gruppo e sollecitare l'intervento delle istituzioni, che- a fronte dell'allarme di tanti- continuano a restare in silenzio, come se il problema non gli interessasse.
Intanto-sottolineano alcuni tra i cittadini più infervorati sul tema- qui a Cerignola tante, troppe persone continuano ad ammalarsi e a morire di tumore.
Sarebbe forse il caso di intervenire, più che allarmarsi sui social. Ora più che mai è necessario prendere posizione per evitare che la nostra terra diventi "fertile" solo per la malavita e per chi intenzionalmente la avvelena.
Il tam tam sui social è proseguito anche nelle prime ore della mattinata di oggi, quando molti cittadini hanno evidenziato i disagi provati a causa dell'odore nauseabondo che, essendo penetrato all'interno delle abitazioni, ha costretto a chiudere porte e finestre.
C'è chi, di primo mattino, si è svegliato proprio a causa dell'odore insopportabile, e chi ha evidenziato di aver provato un fastidio strano e persistente alla gola. "Mia figlia non la smetteva più di tossire", ha scritto una delle tante persone intervenute su gruppi social locali.
Qualcuno ha ripreso, attraverso un video, la nebbiolina che saliva lentamente avvolgendo la città, una coltre leggera ma persistente di fumo che sicuramente proveniva dalle campagne circostanti.
Le ipotesi si rincorrono, ma ovviamente nessuna può essere considerata certa. Una cosa però è sicura: il cattivo odore di plastica bruciata si avverte spesso, a Cerignola, soprattutto nelle ore serali.
Alcuni cittadini propongono di unirsi in gruppo e sollecitare l'intervento delle istituzioni, che- a fronte dell'allarme di tanti- continuano a restare in silenzio, come se il problema non gli interessasse.
Intanto-sottolineano alcuni tra i cittadini più infervorati sul tema- qui a Cerignola tante, troppe persone continuano ad ammalarsi e a morire di tumore.
Sarebbe forse il caso di intervenire, più che allarmarsi sui social. Ora più che mai è necessario prendere posizione per evitare che la nostra terra diventi "fertile" solo per la malavita e per chi intenzionalmente la avvelena.